I DISCENDENTI DI ISMAELE


I DISCENDENTI DI ISMAELE
figli di Abramo secondo la carne

12Questa è la discendenza di Ismaele, figlio di Abramo, che gli aveva partorito Agar l`Egiziana, schiava di Sara. 13Questi sono i nomi dei figli d`Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiot, poi Kedar, Adbeel, Mibsam, 14Misma, Duma, Massa, 15Adad, Tema, Ietur, Nafis e Kedma. 16Questi sono gli Ismaeliti e questi sono i loro nomi secondo i loro recinti e accampamenti. Sono i dodici principi delle rispettive tribù. 17La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi morì e si riunì ai suoi antenati. 18Egli abitò da Avila fino a Sur, che è lungo il confine dell`Egitto in direzione di Assur; egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli (Gen 25,12-18).


[Riprendo il commento della Genesi da dove mi sono fermato il 9 settembre 2022, cioè dalla morte di Abramo].

Abramo aveva pregato Dio per Ismaele, il figlio avuto da Agar, la schiava di Sara (cfr. Gen 17,18) e quella preghiera era stata esaudita: «Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici principi egli genererà e di lui farò una grande nazione» (Gen 17,20).
Questi dodici principi, di cui si parla nel testo, sono dodici capostipiti di tribù ismaeliti che anticipano i capostipiti delle dodici tribù di Israele.

Nebaiot: questo nome ricompare in Gen 28,9 per indicare però una donna (cognata di Esaù) e in Is 60,7 in riferimento ad una tribù di pastori.
Kedar: il nome compare in Is 60,7 con quello di Nebaiot per indicare una tribù nomade.
Adbeel: è il nome di una tribù domata dal re assirobabilonese Tiglatpileser III (VIII sec. a.C.).
Mibsam: in 1Cron 4,25 è nominato tra i Simeoniti.
Misma: in 1Cron 4,25 è indicato come il figlio di Mibsam.
Duma: che in greco è reso con Idomea; per questo si potrebbe collegare con Is 21,11.
Massa: qualcuno identifica questo nome con la città di Mesa, di cui si parla in Gen 10,30.
Adad: questo nome ritorna diverse volte, come ad esempio in Gen 36,36; 1Re 11,14.17.19.22; etc.
Tema: città e oasi nominata spesso nella Bibbia (Gb 6,10; Ger 49,7.20; Ab 3,3; Bar 3,23; etc.) e nei testi profani.
Ietur: è il nome di una tribù che preme contro le tribù degli figli di Giacobbe:Ruben, Gad e Manasse nella Transgiordania (cfr. 1Cron 5,18ss.).
Nafis: una tribù sconfitta insieme a quella di Ietur (cfr. 1Cron 5,18ss.).
Kedma: Stefano Bizantino (VI sec.) collega la tribù di Kedma ai Saraceni, abitanti dell’oriente (Saraka).

Ismaele e i suoi dodici figli non possono vantare nessun diritto sulle promesse di Dio, che sono riservate solo ad Isacco e ai suoi discendenti. Ecco, a proposito, il commento di Paolo: «Tuttavia la parola di Dio non è venuta meno. Infatti non tutti i discendenti di Israele sono Israele, né per il fatto di essere discendenza di Abramo sono tutti suoi figli. No, ma: in Isacco ti sarà data una discendenza, cioè: non sono considerati figli di Dio i figli della carne, ma come discendenza sono considerati solo i figli della promessa» (Rm 9,6-8). Ismaele, nato da Agar, è figlio della carne, ma non della promessa: «Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera. Ma quello dalla schiava è nato secondo la carne; quello dalla donna libera, in virtù della promessa» (Gal 4,22-23).
Il brano si conclude con la menzione della morte di Ismaele a 137 anni e con la descrizione della regione sulla quale aveva il controllo.

Lorenzo Cortesi

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