WITTGENSTEIN: LA MOSCA NELLA BOTTIGLIA

WITTGENSTEIN: LA MOSCA NELLA BOTTIGLIA

il compito della filosofia
consiste nell’indicare alla mosca
la via di uscita dalla bottiglia
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Autore: Gino Lom

Riprendo le Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein (vedi l’articolo del 13 dicembre 2016) per mettere a fuoco quella pagina che tratta del compito che dovrebbe caratterizzare la filosofia. Secondo Wittgenstein la filosofia non è propriamente una scienza o una dottrina, ma un’attività chiarificatrice del linguaggio. Non si tratta di spiegare le cose, di cogliere l’essenza, di scoprire nuove verità. Ciò che può fare il filosofo è descrivere i vari giochi linguistici, liberandoli dal pericolo del fraintendimento.
La filosofia diventa dunque una guida al funzionamento del linguaggio.
Filosofia è semplicemente una terapia per curare le malattie del linguaggio.

«Noi – dice Wittgenstein – riportiamo le parole, dal loro linguaggio metafisico, indietro al loro linguaggio quotidiano». E ciò in quanto il linguaggio «fa parte della nostra storia naturale come il camminare, il mangiare, il bere, il giocare». Qual è, in definitiva, il compito della filosofia? «Indicare alla mosca la via di uscita dalla bottiglia».

Lorenzo Cortesi

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